"perchè libera si innamorasse
del cielo"
(da una lirica di Vittorio Volpi)
"Non so quante volte io abbia scritto
di Montisola [...] che assicura a tutti i suoi ospiti la beatitudine
raccolta e duratura [...] e, lassù, dove il piccolo santuario
bianco ed aereo stende la sua benedizione, diviene ebbrezza, quando
il sole ravviva le colorazioni della grande chiostra montana dal
grigio perlaceo al verde più cupo e lancia miriadi di diamanti
sullo specchio delle acque."
E' con queste parole colme di stupore che Narciso Bonfadini, in
una gita a Monte Isola, ricorda il Santuario della Ceriola in un
articolo apparso sul quotidiano II popolo di Broscia nel settembre
del 1940.
E non meno entusiastica è l'anteriore rievocazione di Italo
Bonardi sulla rivista Touring del 1912 contraddistinta inoltre da
una curiosa nota macabra: "... la chiesuola ha un guardiano
in gergo romet... il quale vive lassù colla caccia e con
quello che portano i visitatori, essendo un frequentatissimo luogo
d'escursioni per il panorama che vi si gode. Si dice che il suo
predecessore sia stato trovato morto rosicchiato dai sorci ..".
Ricchi e variegati come le immagini evocate da questi cronisti,
sono gli epiteti con cui nel corso dei secoli vescovi, fedeli, archivisti
e viaggiatori hanno citato il Santuario.
Lo scopo di questa breve ricerca è quello di illustrare,
sulla base di una serie di documenti, l'evoluzione del nome Ceriola
e di stilare alcune ipotesi sulla sua origine.
Nel 1410 il catalogo dei Benefici della Diocesi di Brescia elenca
i benefici non ancora parrocchiali ma soggetti alla Pieve di Sale
Marasino come rettorie coadiutoriali fra cui Sancta Maria de Curis.
Numerosi poi sono gli atti delle visite pastorali in cui si trova
la citazione del nome del Santuario. Queste minuziose descrizioni
dei beni delle parrocchie appartenenti alle varie diocesi e dello
stato delle anime, furono previste dal Concilio di Trento. Il Tridentino,
come è noto, ha segnato una tappa fondamentale nella storia
della Chiesa moderna e ha fissato i tratti distintivi del cattolicesimo,
fra cui la cura pastorale e lo slancio missionario, imponendo allo
stesso tempo una stretta vigilanza su ogni manifestazione del pensiero
e dell'arte.
La tabella seguente illustra una serie di dati ricavati dalle relazioni
conservate presso l'Archivio Vescovile a Brescia ed in particolare
la data della visita, il nome del Vescovo che l'ha eseguita e la
citazione del nome del Santuario.(1)
DATA
|
VESCOVO
|
NOME
|
08/07/1562 |
Domenico Bollani |
S. Maria Curi |
04/10/1567 |
Domenico Bollani |
S. Maria della Ceriola
di Cure |
05/10/1573 |
Domenico Bollani |
S. Maria di Cure |
05/10/1574 |
Domenico Bollani |
Beata Vergine sui monti |
23/07/1578 |
Domenico Bollani |
Sancta Mariae de Curis |
1593 |
Gio. Francesco Morosini |
Beata Maria Ceriola di Cure |
11/11/1599 |
Marino Zorzi |
Santa Maria di Cure |
11/09/1599 |
Marino Zorzi |
Beata Maria di Cure |
12/05/1648 |
Marco Morosini |
Oratorio di S. Maria sulla cima del
monte |
23/11/1656 |
Pietro Ottoboni |
Oratorio della B. Maria detta in Ceriola |
23/11/1657 |
Pietro Ottoboni |
B. Maria sulla cima del monte |
01/04/1663 |
Marino Giovanni Zorzi |
Chiesa della Purificazione della Beata
Vergine Maria sul monte |
07/09/1675 |
Marino Giovanni Zorzi |
Oratorio della Madonna della Purificazione
con due altari |
03/06/1684 |
Bartolomeo Gradenigo |
Oratorio Beata Vergine |
03/06/1685 |
Bartolomeo Gradenigo |
Oratorio della Beata Vergine Maria
sul giogo del monte |
27/09/1691 |
Bartolomeo Gradenigo |
Oratorio Beata Vergine Inceriola |
27/09/1692 |
Bartolomeo Gradenigo |
Oratorio della B. V. detto volgarmente
della Ceriola sulla cima del monte |
27/09/1693 |
Bartolomeo Gradenigo |
S. Maria di Cure |
1703 |
Daniele Marco Dolfin |
Oratorio Madonna in Ceriola |
07/10/1717 |
Gianfranco Barbarigo |
S. M. in Ceriola |
07/10/1718 |
Gianfranco Barbarigo |
Oratorio S. Maria di Curi |
07/10/1719 |
Gianfranco Barbarigo |
Chiesa della B. Maria Vergine detta
di Cure |
1732 |
Angelo Maria Querini |
Oratorio S. Maria in Ceriola |
17/04/1809 |
Gabrio Maria Nava |
Chiesa della Beata Vergine della Ceriola |
28/04/1836 |
Carlo Domenico Ferrari |
B. V. Maria in Ceriola o in Cure |
21/10/1861 |
Girolamo Verzieri |
Maria Vergine purificata |
21/10/1862 |
Girolamo Verzieri |
Santuario Purificazione di Maria |
|
(1) Le varie
denominazioni sono tratte dalle visite pastorali trascritte nel
volume F. TURLA, La vergine bellezza di Montisola. Brescia 2001.
ad eccezione di quella eseguita nel 1578 dal convisitatoie Giorgio
Celeri per conto di Mons. Domenico Bollani di cui ho reperito la
trascrizione dell'originale latino in Quaderni Camuni , X Numero
37, marzo 1987 a cura di S. TARSIA.
|